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COMITATO IDONEI VICE COMMISSARI
DEL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA

giovedì 29 aprile 2010

L'on. Sbai presenta un'interrogazione a risposta scritta

L'on. Souad SBAI del PDL ha presentato alla Camera un'interrogazione a risposta scritta rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia e al Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione.
Si pubblica di seguito l'atto di cui sopra:

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06856
presentata da
SOUAD SBAI
mercoledì 21 aprile 2010, seduta n.310

SBAI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione.- Per sapere - premesso che:

sull'emergenza sovraffollamento delle carceri si è già dibattuto in Parlamento tanto che la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale delle carceri a partire dal 13 gennaio fino al 31 dicembre 2010, nasce con riferimento alla legge n. 225 del 24 febbraio 1992, sulla protezione civile, che consente di dichiarare lo stato di emergenza nazionale in presenza di situazioni che non siano esclusivamente riferite a calamità naturali ma che si estende a situazioni emergenziali che determinino allarme nazionale;

il Governo sta intervenendo efficacemente, come prima cosa ha nominato il dottor Franco Ionta, capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, commissario delegato dotato di tutti i poteri, anche straordinari, per affrontare il problema calamitoso di rilevanza nazionale, in deroga alle procedure ordinarie;

sono quattro i «pilastri» su cui poggia il «Piano carceri» varato dal Consiglio dei ministri con il quale il Governo intende risolvere i problemi di sovraffollamento degli istituti penitenziari italiani. «Nella notte del 13 gennaio 2010 nelle carceri italiane hanno dormito 64.670 persone: una cifra record» ha dichiarato il presidente Berlusconi ed ha sottolineato che uno «Stato civile deve togliere la libertà a chi ha commesso un reato ed è stato giudicato colpevole» ma «non può anche togliere la dignità e attentare alla salute di queste persone con situazioni igieniche che potrebbero compromettere la salute». Il sovraffollamento delle nostre carceri - che presenta un saldo attivo di circa 700 persone al mese - è tale che può essere affrontato solo con gli strumenti previsti in caso di emergenza;

detti pilastri comprendono la realizzazione straordinaria di nuove strutture di edilizia penitenziaria, l'introduzione di misure deflattive che riguardano la possibilità di scontare con i «domiciliari» l'ultimo anno di pena residua ad eccezione di coloro che sono stati condannati per reati gravi e, dall'altro, la «messa alla prova» delle persone imputabili per reati fino a tre anni che potranno così svolgere lavori di pubblica utilità per riabilitarsi, con conseguente sospensione del processo, già all'esame della Commissione giustizia nonché l'implementazione dell'organico di polizia penitenziaria;

infatti, si prevede l'assunzione di 2000 nuovi agenti al fine di gestire, in termini di dignità del lavoro e di dignità della detenzione, la popolazione detenuta che, ad oggi, ammonta a circa 64.800 unità come riportato dai dati del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sulla situazione della popolazione detenuta all'interno degli istituti penitenziari alla data di oggi, oltre al turn over determinato dai posti resisi vacanti dal personale posto in quiescenza, con stime secondo cui nei prossimi tre anni si potrebbe prospettare l'assunzione di ulteriori 1.800 unità di Polizia penitenziaria;

per quanto riguarda il piano di reclutamento del personale, si rileva che nel 2006 (Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale concorsi ed esami n. 43 del 9 giugno 2006) è stato bandito il concorso pubblico per esami a complessivi 133 di vice commissario in prova del Corpo di polizia penitenziaria che, dopo una lunga e rigorosa selezione, è giunto a conclusione, con il conseguimento dell'idoneità da parte di circa 300 giovani laureati, di cui 200 donne e di cui solo i primi 142 sono stati dichiarati vincitori, atteso che il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - DAP, al fine di colmare la carenza di organico, ha provveduto ad ampliare la graduatoria, oltre ai 133 posti previsti, di sole 9 unità, tanto che il concorso per la vigenza della graduatoria, si è concluso nell'agosto del 2009, con l'assunzione di 150 unità che hanno già iniziato a frequentare il corso annuale dal mese di febbraio 2010;

i 140 circa idonei nella graduatoria sono rimasti esclusi e sono tuttora in attesa di assunzione, come confermato dai dirigenti DAP, che ne hanno dichiarato l'esigenza e la volontà e riconosciuto la necessità di reclutare maggiore personale dirigenziale;

l'inadeguatezza dell'ampliamento della graduatoria previsto dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, risulta evidente, se si considerano le gravissime disfunzioni del sistema carcerario italiano, le condizioni di oggettivo pericolo cui sono sottoposti quotidianamente gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria in misura inferiore al fabbisogno richiesto dalle esigenze ed il problema del sovraffollamento delle carceri, dichiarato emergenziale, anche se è in discussione presso la II Commissione giustizia della Camera dei deputati il predetto provvedimento del Ministro Alfano, che realizza un efficace intervento di razionalizzazione in ordine ai temi della esecuzione della pena di minima entità e dello svolgimento di processi per reati di minore gravità, introducendo misure al fine di decongestionare rispettivamente il sovraffollamento delle carceri e l'amministrazione della giustizia, inserendo nell'ordinamento delle misure finalmente non occasionali ma stabili;

in riferimento alle prospettate assunzioni straordinarie di personale, si potrebbero velocizzare le procedure di reclutamento attingendo dalle graduatorie degli idonei vincitori dei concorsi già pubblicati ed indetti tra cui, prioritariamente, i predetti 140 idonei vice commissari in prova del concorso del 2006;

allo scopo di sollecitare l'assunzione di tutti gli idonei presenti nella graduatoria del concorso per vice commissario del Corpo di polizia penitenziaria, è stato costituito il Comitato idonei vice commissari, il quale si richiama alla politica governativa portata avanti dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, relativa allo sfruttamento delle graduatorie già esistenti nella pubblica amministrazione, scongiurando il dispendio di risorse economiche che potrebbe derivare dall'espletamento di un nuovo iter concorsuale e tenendo in primaria considerazione il dover sopperire il prima possibile alla grave criticità del sovraffollamento delle carceri ed alla inadeguatezza numerica del personale, che dovrebbe essere qualitativamente arricchito di dotazione di rango direttivo nel ruolo di commissari (reclutando appunto gli idonei a vice-commissario) oltre che di agenti;

l'esigenza di assumere i 140 idonei nella graduatoria, oltre a sopperire con rapidità al reclutamento di forze lavoro di qualifica direttiva per fronteggiare l'emergenza carceraria, con scorrimento della graduatoria e conseguente assunzione nel ruolo direttivo, sta anche nella considerazione del passaggio a commissario capo degli attuali commissari in servizio, che avverrà nel 2011 e che perciò renderà vacante l'attuale pianta organica di più di cento unità nella qualifica di vice-commissario, nonché del progetto di riallineamento della carriera del ruolo direttivo del Corpo di polizia penitenziaria che, una volta realizzato, porterà ad ulteriori carenze organiche -:

quali iniziative i Ministri intendano adottare nell'ambito delle iniziative di straordinario reclutamento di organico nel Corpo di polizia penitenziaria per sopperire alla situazione emergenziale carceraria di cui alle premesse e se non ritengano di dover, a tal fine, con scorrimento di graduatoria, assumere prioritariamente il personale previsto dalle graduatorie di idonei già esistenti e, in particolare di assumere i 140 idonei a vice commissario in prova di polizia penitenziaria di cui al concorso bandito nel 2006, disponibili dallo scorso mese di agosto. (4-06856)

http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=24122&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+SCRITTA%27

sabato 17 aprile 2010

Novità

I rappresentati del comitato hanno incontrato in queste settimane alcuni dirigenti del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria nonché importanti esponenti politici del Governo e i segretari delle sigle sindacali più rappresentative e hanno discusso della possibilità di attuare lo scorrimento della graduatoria.
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