Ieri, durante le celebrazione per il 192° anniversario dalla fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria, il Capo del DAP, dott. Franco Ionta ed il Ministro Guardasigilli, On. Avv. Angelino Alfano, si sono soffermati sul grave problema delle carenze di organico.
Stralcio dell'intervento del Capo del DAP:
"È necessario procedere a una revisione dell’organico della Polizia Penitenziaria, allo sviluppo delle carriere, a un recupero e a un riutilizzo nei compiti primari della Polizia Penitenziaria che sono quelli della sicurezza e della gestione di essa all’interno degli istituti penitenziari.
Sicurezza significa un impiego razionale del personale, pensato in base anche a una revisione degli attuali circuiti penitenziari, recentemente in parte rivisti dall’emanazione della circolare sull’alta sicurezza."
Il Ministro della Giustizia, inoltre, ha affermato di voler richiedere un ''reclutamento straordinario'' di poliziotti penitenziari ''proporzionato alle esigenze che inevitabilmente si determineranno a seguito dell'incremento delle strutture carcerarie'' per far fronte all'aumento del numero dei detenuti e alla conseguente intenzione del governo di costruire nuovi penitenziari. ''Se è vero che con gli interventi del piano carceri otterremo una migliore condizione per i detenuti è anche vero che l'aumento dei posti renderà necessario un cospicuo aumento del personale''.
Stralcio dell'intervento del Capo del DAP:
"È necessario procedere a una revisione dell’organico della Polizia Penitenziaria, allo sviluppo delle carriere, a un recupero e a un riutilizzo nei compiti primari della Polizia Penitenziaria che sono quelli della sicurezza e della gestione di essa all’interno degli istituti penitenziari.
Sicurezza significa un impiego razionale del personale, pensato in base anche a una revisione degli attuali circuiti penitenziari, recentemente in parte rivisti dall’emanazione della circolare sull’alta sicurezza."
Il Ministro della Giustizia, inoltre, ha affermato di voler richiedere un ''reclutamento straordinario'' di poliziotti penitenziari ''proporzionato alle esigenze che inevitabilmente si determineranno a seguito dell'incremento delle strutture carcerarie'' per far fronte all'aumento del numero dei detenuti e alla conseguente intenzione del governo di costruire nuovi penitenziari. ''Se è vero che con gli interventi del piano carceri otterremo una migliore condizione per i detenuti è anche vero che l'aumento dei posti renderà necessario un cospicuo aumento del personale''.
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